Ingredienti
Le pastarelle pugliesi sono una ricetta originale nota per essere ricca di gusto. Scopriamo come preparare i dolcetti in modo semplice e veloce.
Se si pensa ai biscotti casarecci pugliesi, la ricetta che non può certamente mancare è quella delle pastarelle salentine. Si tratta infatti di semplicissimi biscotti da inzuppare nel latte che fanno parte della tradizione e che un tempo venivano preparati dalle massaie per poi essere cotti nei forni a legna dei panettieri.
Ottime a colazione (sia con latte freddo che, in particolare con il latte caldo), si rivelano golosissime anche per accompagnare il caffé. Scopriamo, quindi, come realizzare le pastarelle fatte in casa per poterne godere in qualsiasi momento della giornata.
Preparazione della ricetta delle pastarelle pugliesi
- Iniziate prendendo una ciotola capiente e versando al suo interno la farina, le uova, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone. Aggiungete anche l’olio, le bacche di vaniglia e il lievito e iniziate a mescolare.
- Quando l’impasto inizia a prendere forma, aggiungete il latte a filo e continuate a mescolare per bene e fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.
- Prendete l’impasto ottenuto e appoggiatelo su un piano stendendo la pasta con il mattarello in modo da ottenere un rettangolo alto circa mezzo centimetro.
- Con uno stampo realizzate dei piccoli rettangoli e spennellateli con un po’ di albume, spolverandovi sopra dello zucchero.
- Infornate in forno preriscaldato a 170°C e lasciate cuocere per circa 25 minuti. Calcolate che ogni forno può avere tempi di cottura diversi. Per questo motivo è sempre meglio controllare l’andamento dei biscotti a partire dai 20 minuti e valutandoli in base al colore. Quando inizieranno a dorarsi, significa che sono pronti per essere estratti dal forno e gustati.
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Conservazione
Le pastarelle pugliesi sono dei biscotti realizzati a base di ingredienti naturali. Per questo motivo si conservano anche per una decina di giorni.
Per farle durare a lungo è importante riporle in contenitori ermetici e lontani da fonti di calore.
In alternativa si possono conservare anche in buste per alimenti purché sempre con chiusura ermetica.